La Direttiva NIS 2
In un’era in cui le minacce informatiche alle infrastrutture critiche si evolvono con una rapidità sorprendente, la cybersecurity è diventata un imperativo.
Che cos’è la NIS2?
La direttiva europea NIS 2 predispone una serie di risposte coordinate e innovative per garantire la continuità dei servizi digitali in caso di incidenti di sicurezza. Il decreto legislativo di recepimento della direttiva è entrato in vigore il 16 ottobre 2024. Da quel momento, le aziende coinvolte sono obbligate ad agire tempestivamente.
A chi si rivolge?
La platea dei soggetti coinvolti è vasta e non comprende solo le organizzazioni pubbliche e private essenziali, ma anche quelle appartenenti alla catena dei fornitori. È perciò fondamentale per le aziende capire se rientrano nell’ambito di applicazione della NIS 2 e, in questo caso, predisporre le misure previste.
Che cosa bisogna fare?
Le aziende con una struttura di cyber sicurezza già consolidata, supportata da sistemi di gestione come la ISO/IEC 27001:2022, possono limitarsi a integrare le disposizioni del decreto nei processi esistenti, senza stravolgere il proprio assetto organizzativo. Invece, quelle prive di misure strutturali, o con un approccio frammentato alla sicurezza cibernetica, devono necessariamente avviare un percorso mirato a colmare le lacune e a evitare le conseguenze di una mancata conformità, come sanzioni, danni reputazionali e rischi operativi.